“goule/H” è l'album di debutto del sestetto dei Las Casas Viejas dislocato tra Germania e Austria pubblicato per la Alerta Antifascista Records. La band suona un genere tra il Black Metal, il Post Metal con chiari riferimenti anche allo Sludge, e Doom Metal.
Cinque brani dal sapore intenso, grazie alle atmosfere profonde che la band è riuscita a dare a tutto il progetto. Una partenza "Moribundus", lenta e pacata quasi un lamento in sottovoce che sfocia in un completo delirio per una durata di quattordici minuti, apre le danze ad un impeto di adrenalina.
Chiari segnali Doom sono presenti nella seconda traccia con linee di chitarra melodica che tendono ad aprire un pò il suono senza perdere la linea scura scelta per tuto il percorso un sound ruvido e grezzo che sfocia in una sorta di sofferenza musicale amplificata da una voce limpida "Kein Or 1- nicht die Stadt und Lethargie", la terza traccia senza troppi complimenti và dritta al punto veloce come un treno in corsa dando ancora più intensità all'album "Kein Or 2- nicht die Stadt und Lethargie".
Un buon intreccio tra aggressività e melodia fredda si può ascoltare nella traccia numero quattro Klaustrophobie un caotico ma ben strutturato sound che genera note interessanti ed originali. “goule/H” si chiude con la traccia numero cinque Erinnerung che sembra continui il caos scatenato dalla traccia precedente ma con il pregio di aver aggiunto innesti melodici che schiariscono un album piacevolmente immerso nelle tenebre più oscure.
Buon debutto per la band dei Las Casas Viejas che dimostrano ottimo bagaglio di idee ed una buona tecnica strumentale
Cinque brani dal sapore intenso, grazie alle atmosfere profonde che la band è riuscita a dare a tutto il progetto. Una partenza "Moribundus", lenta e pacata quasi un lamento in sottovoce che sfocia in un completo delirio per una durata di quattordici minuti, apre le danze ad un impeto di adrenalina.
Chiari segnali Doom sono presenti nella seconda traccia con linee di chitarra melodica che tendono ad aprire un pò il suono senza perdere la linea scura scelta per tuto il percorso un sound ruvido e grezzo che sfocia in una sorta di sofferenza musicale amplificata da una voce limpida "Kein Or 1- nicht die Stadt und Lethargie", la terza traccia senza troppi complimenti và dritta al punto veloce come un treno in corsa dando ancora più intensità all'album "Kein Or 2- nicht die Stadt und Lethargie".
Un buon intreccio tra aggressività e melodia fredda si può ascoltare nella traccia numero quattro Klaustrophobie un caotico ma ben strutturato sound che genera note interessanti ed originali. “goule/H” si chiude con la traccia numero cinque Erinnerung che sembra continui il caos scatenato dalla traccia precedente ma con il pregio di aver aggiunto innesti melodici che schiariscono un album piacevolmente immerso nelle tenebre più oscure.
Buon debutto per la band dei Las Casas Viejas che dimostrano ottimo bagaglio di idee ed una buona tecnica strumentale