Direttamente dall'Ungheria la band dei Dreamgrave inizia a muovere i suoi primi passio nella musica a partire dal 2012con l'obbiettivo di creare musica che riunisse diversi stili spaziandosi così dal metal al progressive, fino al gothic, A fine 2014 la band pubblica il suo primo lavoro indipendente dal titolo "Presentiment". Il 2014 sarà anche l'anno in cui la band andrà incontro ad un cambio di Line-Up che li preprarerà poi alla realizzazione del lavoro successivo.
I sei musicisti propongono un sound crudo addolcito da melodie corpose e ben aasestate tutto contenuto nei tre brani che compongono il lavoro titolato "Monuments I. - The Anxious". Dopo un avvio non troppo energico con la traccia Drop The Curtain che lascia spazio a melodie profondo intreciate con una linea di chitarra ruvida ma sempre dai toni pacati tutto ben amalgamato da linee vocali eccellenti e ridondanti, si passa alla traccia centrale dell'Ep Monuments, un barno che esce un pò fuori dai canoni Gothic Metal per restare più tosto in un sound progressive molto tecnico e ricco di cambi di tempo che spiazzano piacevolmente l'ascoltatore e che danno allo stesso tempo l'idea di una band ben salda e ottimamente connessa. Un brano con cambi di tempo tecnicamente validi e piacevolmente sorprendenti dove la componente energica risulta più presente rispetto alla prima traccia.
"Monuments I. - The Anxious" si chiude con The Passing Faith in Others, una chiusura d'atmosfera con interessanti intrecci tra eleganza melodica e potenza metal.
Cin questo viaggio di 23 minuti la band ha dato dimostrazione delle proprie potenzialità sia in fatto di idee che di tecnica e il loro Ep "Monuments I. - The Anxious" è altamente consigliato per amanti di Opeth, Paradise Lost e Haken.
I sei musicisti propongono un sound crudo addolcito da melodie corpose e ben aasestate tutto contenuto nei tre brani che compongono il lavoro titolato "Monuments I. - The Anxious". Dopo un avvio non troppo energico con la traccia Drop The Curtain che lascia spazio a melodie profondo intreciate con una linea di chitarra ruvida ma sempre dai toni pacati tutto ben amalgamato da linee vocali eccellenti e ridondanti, si passa alla traccia centrale dell'Ep Monuments, un barno che esce un pò fuori dai canoni Gothic Metal per restare più tosto in un sound progressive molto tecnico e ricco di cambi di tempo che spiazzano piacevolmente l'ascoltatore e che danno allo stesso tempo l'idea di una band ben salda e ottimamente connessa. Un brano con cambi di tempo tecnicamente validi e piacevolmente sorprendenti dove la componente energica risulta più presente rispetto alla prima traccia.
"Monuments I. - The Anxious" si chiude con The Passing Faith in Others, una chiusura d'atmosfera con interessanti intrecci tra eleganza melodica e potenza metal.
Cin questo viaggio di 23 minuti la band ha dato dimostrazione delle proprie potenzialità sia in fatto di idee che di tecnica e il loro Ep "Monuments I. - The Anxious" è altamente consigliato per amanti di Opeth, Paradise Lost e Haken.