"L'ORA X" è il nuovo progetto artistico dei fratelli Mangano, che già veterani nel metal con il progetto Yattafunk, decidono di pubblicare un primo progetto duo band con la pubblicazione di "Sottovoce", affidando il lavoro alla Ghost Label Record ( già presente con gli stessi Yattafunk ). "Sottovoce", calca le orme di un metal stile anni '80 con chiare sonorità riconducibili a Korn, Limp Bizkit, Linkin Park. Un ibrido tra melodie sdolcinate e composizioni più aggressive, tutto accompagnato da testi in italiano che per stessa ammissione della band hanno l'obbiettivo di trasmettere concetti precisi su << quell’amore che è un pugno nello stomaco, quell’amore che ti cambia la vita, che ti fa crescere, che sia positivo o negativo non importa, l’importante è che dia quella spinta verso l’evoluzione dell’anima, che faccia aprire la mente e il cuore a nuovi orizzonti.>> Pensato come un concept album le undici tracce che compongono il disco hanno una struttura ritmica che segue uno schema ben preciso creando un andamento altalenante tra strutture veloci e ruvide, che lasciano spazio a ritmi più leggeri. Animae, Io Ci Sarò, Che sarà di noi, le tracce che suono con una contributo melodico più presente, metre la parte più irruenta ed aggressiva viene lasciata ad altre tracce come il brano di apertura Animae, Gaius Baltar, e il brano Non è Francesca di Mogol rivisto in chiave "L'ORA X". La voce impiegata per questo processo riesce a fare tutti e undici i "compiti" in maniera egregia e senza sbaffature alzando l'indice di gradimento. Un debutto che conferma i buoni spunti e la buona intesa dei due fratelli Mangano, un bel disco fatto con passione e professionalità
80/100
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