Band attiva dal 2009 come progetto che prende ispirazione dai Thrillers italiani anni '70 e le pellicole sullo sfruttamento. Stiamo parlando dei Rabid Dogs che giungono al loro quarto lavoro dal titolo Italian Mysteries.
Un album le cui sonorità spaziano dal grindcore, punk, allo stoner e rock & rol. Un ritmo subito incalzante con le graffianti chitarre di Blu Notte che si vanno ad infrangere su una sezione ritmica semplice ma di efficace impatto.
L'atmosfera resa ancora più intensa da King Midas e John Philip Forsythe sono incattivite ancora di più da una linea vocale potente e ruvida allo stesso tempo. L'album non accenna a calare d'intensità e man mano che ci si avvicina alla parte centrale il ritmo si fà sempre più corposo e incandescente con le potenti Total Clan War, The Black Mind.
Italian Mysteries si dimostra lineare e ben strutturato complice anche l'utilizzo sapiente e ben ponderato di suoni campionati che rendono l'ascolto più leggero e fluido.
Una parte finale calda e profonda che non fà sentire la mancanza di una componente melodica per un quadro più completo, ma anzi tutti gli strumenti utilizzati regalano adrenalina ed energia allo stato puro senza esclusioni di colpi.
L'ultimo lavoro della band dei Rabid Dogs risulta essere con l'Ep "The Octopus" del 2013, dunque un ritorno a distanza di quattro anni davvero con il botto nel senso buono della parola, dove la maturazione della band porta ad un risultato interessante e che non farà fatica a catturare l'attenzione. Avanti così, magari senza attendere altri quattro anni.
Un album le cui sonorità spaziano dal grindcore, punk, allo stoner e rock & rol. Un ritmo subito incalzante con le graffianti chitarre di Blu Notte che si vanno ad infrangere su una sezione ritmica semplice ma di efficace impatto.
L'atmosfera resa ancora più intensa da King Midas e John Philip Forsythe sono incattivite ancora di più da una linea vocale potente e ruvida allo stesso tempo. L'album non accenna a calare d'intensità e man mano che ci si avvicina alla parte centrale il ritmo si fà sempre più corposo e incandescente con le potenti Total Clan War, The Black Mind.
Italian Mysteries si dimostra lineare e ben strutturato complice anche l'utilizzo sapiente e ben ponderato di suoni campionati che rendono l'ascolto più leggero e fluido.
Una parte finale calda e profonda che non fà sentire la mancanza di una componente melodica per un quadro più completo, ma anzi tutti gli strumenti utilizzati regalano adrenalina ed energia allo stato puro senza esclusioni di colpi.
L'ultimo lavoro della band dei Rabid Dogs risulta essere con l'Ep "The Octopus" del 2013, dunque un ritorno a distanza di quattro anni davvero con il botto nel senso buono della parola, dove la maturazione della band porta ad un risultato interessante e che non farà fatica a catturare l'attenzione. Avanti così, magari senza attendere altri quattro anni.